24 aprile 2019
Nella cornice di accoglienza ed ascolto offerte dalla musicoterapia, la persona anziana con problematicità può trovare uno spazio in cui le proprie abilità relazionali e non vengono valorizzate creando di volta in volta un percorso che si rivolge ai suoi specifici bisogni.
Demenza senile
Parkinson
Alzheimer
Ascolto: intenzionalità e reciprocità
Rispetto
Empatia
Dialogo: il non verbale attraverso ritmi, canzoni, armonie, strumenti musicali alimenta il desiderio di partecipare
Voce: valorizzazione della comunicazione attraverso i suoni della voce e della parola come espressione della vita interiore della persona
Improvvisazione: è intenzionale al pianoforte a coda atta alla valorizzazione e accoglienza delle emozioni della persona
Il bello: ricercare il bello nella relazione con la musica
Movimento: la musica sostiene e motiva la persona
Ritmo: associato all’immaginazione motoria, elemento di vita fisiologica la cui pratica si trova nel corpo umano
Attenzione: dal latino attentio -onis, der. di attendĕre «rivolgere l’animo»
Cell. 347 323 9931
Tel. 049 870 1749
E-mail: mariozattin@gmail.com
Mariateresa Turrici (musicoterapeuta, laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione all’università di Padova);
Prof. Mario Zattin (musicoterapeuta, insegnante di sostegno, insegnante di musica)