Musicoterapia Veneto

2 aprile 2019

Musicoterapia per bambini e adulti con disabilità

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Presentazione

Musicoterapia Veneto da anni opera nella musicoterapia per le persone con disabilità, organizzando seminari, convegni e interventi di musicoterapia.

Leggiamo dalla tesi di laurea in Scienze dell’Educazione di Mariateresa M. Turrici:
"In musicoterapia, la risonanza ha una importanza centrale nella costruzione della relazione, sia come fenomeno acustico che come conoscenza empatica, considerando quest’ultima una risonanza emotiva, la sua presenza permette l’avvicinamento al mondo dell’altro, quell’incontro di mondi che è la relazione.
Con il termine mondo sottendiamo all’interezza che è la persona, una realtà “infinitamente complessa”, come descritta da Morin, uno e molteplice, oppure con le parole di Maritan che definisce l’uomo un “tutto”, non una parte, ma un “microcosmo”, un universo a se stesso." (Zago G., 2013)

La tecnica utilizzata per arrivare a questo risultato è quella dell’improvvisazione musicale guidata dall’interazione tra bambino e terapeuti.
Attraverso i giochi, i giochi musicali, canzoni, filastrocche, giochi con gli strumenti musicali, ecc. il bambino o la persona adulta ritrova quell’ordine perduto nei movimenti, nel ritmo e in alcuni casi nella parola.

Finalità

La musicoterapia ha come finalità lo sviluppo globale della persona e in particolar modo degli aspetti che riguardano:
- migliorare le abilità comunicative;
- potenziare le abilità cognitive;
- favorire l’interazione sociale;
- incentivare e potenziare le abilità motorie.

Problematicità:

- sordità;
- ipovisione, non vedenti;
- disturbo autistico;
- disturbo di Asperger;
- sindrome di Rett;
- disturbo generalizzato dello sviluppo non altrimenti specificato;
- prematuri;
- sindromi varie;
- problemi di apprendimento;
- spasticità.

Parole chiave:

- Ascolto: intenzionalità e reciprocità.
- Accoglienza: del bambino nel rispetto delle sue emozioni e dei sui tempi.
- Rispetto.
- Empatia.
- Dialogo: il non verbale attraverso ritmi, canzoni, armonie, strumenti musicali alimenta il desiderio di partecipare.
- Corpo: osservazione delle posture, delle espressioni del viso e dei movimenti.
- Voce: valorizzazione della comunicazione attraverso i suoni della voce e della parola come espressione della vita interiore del bambino.
- Improvvisazione: è intenzionale al pianoforte a coda atta alla valorizzazione e accoglienza delle emozioni del bambino.
- Parola: parlare al bambino con la musica e le parole.
- Il bello: ricercare il bello nella relazione con la musica.
- Imprevedibilità.
- Esplorazione: del mondo attraverso giochi, giochi musicali con il suono del pianoforte.
- Accettazione: dei “no” del bambino;
- Autodeterminazione: il bambino è l’attore principale nella scelta del percorso della sua crescita.

INFORMAZIONI:

Cell. 347 323 9931
Tel. 049 870 1749
E-mail: mariozattin@gmail.com

Conduttori

Mariateresa Turrici (musicoterapeuta, laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione all’università di Padova);
Prof. Mario Zattin (musicoterapeuta, insegnante di sostegno, insegnante di musica)

Musicoterapia Veneto si trova in via P. Toselli 5

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