Musicoterapia Veneto

5 maggio 2012

Seminario: Il gioco e l’apprendimento - Dalla relazione primaria al gioco di società

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Il "Gruppo Regionale di Professionisti della F.I.M."
ha organizzato un incontro di formazione con
Simona Colpani
dal titolo: "Il gioco e l’apprendimento - Dalla relazione primaria al gioco di società"

Dove
Padova, via Toselli, 5 - Sede associazione Nuova Realtà Onlus

Quando
domenica 9 settembre 2012

Orario
Registrazione partecipanti: 9:00
Inizio corso: 9:30
14.30-19.30

Costo
€ 80,00 (ottanta)

PER ISCRIVERSI ONLINE AL SEMINARIO CLICCA QUI

Ai partecipanti verrà rilasciato un Attestato di Partecipazione dalla F.I.M. (Ente accreditato presso il Ministero dell’Istruzione) e A.P.M.M.

Il seminario è valido per il percorso del coterapeuta.
Inoltre è valido per la formazione permanente.
Il seminario è aperto a: musicoterapisti, musicoterapeuti, coterapeuti, psicomotricisti, neuropsicomotricisti, professionisti sensibili ai temi dell’educazione, delle difficoltà di relazione, comportamento, apprendimento, della disabilità, insegnanti, psicologi, coterapeuti, pedagogisti, educatori, studenti dell’Università Scienza dell’Educazione, etc.

Come arrivare

In macchina è consigliata l’uscita a Padova ovest
Uscire a Padova ovest e prendera per Padova centro per il sottopasso.
Proseguire per corso Australia fino all’uscita 4 (ci sono 2 uscite 4, prendere la seconda) il cui cartello segnala Padova centro, Cappella Scovegni, Museo Eremitani.
All’uscita si gira a destra per il Cavalcavia Chiesanuova e si prosegue per circa 150 metri .
A destra, prima di terminare il cavalcavia, si gira a destra per via Monte Cengio (punto di riferimento negozio di strumenti musicali Zin).
Arrivati in fondo Svoltare a destra per via Palestro.
Si prende la seconda strada a destra per via Magenta (cartello di riferimento: Poliambulatorio Magenta).
La prima strada a destra (50 metri) è via Toselli.
Subito sulla sinistra c’è un caseggiato giallo la cui sede è interna. Si parcheggia sulla strada o in fondo alla strada (50 metri) c’è piazza Toselli.

Di domenica si deve prendere l’autobus numero 42 (non c’è il numero 9) ma non entra in via Palestro. Chiedere di scendere alla fermata più vicina a via Palestro. Proseguire per circa 300 metri circa e girare a destra per via Magenta. La prima a destra è via Toselli. Entrare nel caseggiato a sinistra attraverso la piazzetta.
Per vedere l’orario dell’autobus numero 42 clicca qui

Pernottamento

Hotel Piccolo Vienna
Via Beato Pellegrino, 133 - 35137 Padova
Tel.: +39 049 8716331
Fax: +39 049 8716331
Email: info@hotelpiccolovienna.it
Sito internet: Hotel piccolo Vienna
Di domenica si deve prendere l’autobus numero 42 (non c’è il numero 9) ma non entra in via Palestro. Chiedere di scendere alla fermata più vicina a via Palestro. Proseguire per circa 300 metri circa e girare a destra per via Magenta. La prima a destra è via Toselli. Entrare nel caseggiato a sinistra attraverso la piazzetta.
Dove siamo
Commenti: questo hotel è piuttosto modesto.

Ostello
Casa a colori PADOVA

Hotel casa del pellegrino
Sito internet: Casa del pellegrino

Scarica la lista di altri alberghi e B&B clicca qui

Per informazioni:
Mario Zattin
Tel./Fax: 049 8701749
Cell.: 347 3239931
e-mail: mario.zattin@musicoterapia.it

Ai partecipanti verrà rilasciato un Attestato di Partecipazione dalla F.I.M. (Ente accreditato presso il Ministero dell’Istruzione) e A.P.M.M.

Simona Colpani
Laureata in Psicopedagogia e diplomata in Psicomotricità presso l’Università degli Studi di Milano,Istituto di Audiologia. Fondatrice della Relazione Circolare e Coterapeuta presso l’A.P.M.M. Formatore per il Comune e la Provincia di Bergamo per la sensibillazione del territorio per la socializzazione e gli inserimenti di soggetti handicappati e disabili.

Descrizione del seminario

Il gioco è la via maestra della conoscenza. Entrambe affondano la loro esistenza nel piacere. Anche gli animali imparano come sopravvivere, in un mondo che non fa sconti, giocando. Immagini di leoncini che fanno la lotta sono ricorrenti nei documentari.
Il gioco richiede abilità che abbiamo dato così per scontate da non ricordarle e riconoscerle più. Oggi incontriamo sempre più spesso insegnanti che raccontano di bambini che non sanno più giocare, che non sanno inventare, che sono stanchi, che si annoiano.
Nel gioco deve essere presente una forza, un’energia, una carica tale da poter essere … GENERATIVO. La consonante G è quella che racconta della gioia, del gioco, del grembo, del generare, del genere, del genio.
L’errore più grande che possiamo fare quando siamo con dei bambini è "fare per gioco". In questo modo uccidiamo il gioco, lasciando solo la corazza esterna, svuotata del senso. Dato che non è possibile dividere scorza da contenuto, significato da significante - se non in teoria - tolto l’uno, morirà anche l’altro. Così i bambini, cresciuti con "giochi istruttivi" – come se ne esistessero di distruttivi – sono stati derubati della gioia di giocare.
Il seminario vuole cercare di far nascere e generare occasioni di gioia di gioco, perché se i primi a giocare davvero e a divertirsi sono gli adulti, i bambini, che imparano da quello che gli adulti fanno e non da quello che dicono loro, impareranno a giocare. Ogni età ha il suo gioco, ogni gioco ha un suo valore in relazione all’età.
Divertendoci individueremo giochi per diverse fasce di età. Data la vastità del tema, verranno trattati in particolare alcuni passaggi critici, per prestare attenzione agli elementi più utili nel rapporto tra adulti e bambini dalla nascita fino al biennio della scuola primaria.

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